21 Febbraio 2012
NEVE, AGRICOLTORI MARCHIGIANI DOMANI 22/2 A ROMA PER SBLOCCARE PAGAMENTI STATALI ATTESI DA ANNI

I mancati pagamenti da parte dello Stato dei fondi comunitari stanno facendo chiudere le aziende agricole marchigiane che, stanche di aspettare risorse che sarebbero ora preziosissime per ripartire dopo i danni causati dalla neve, domani, mercoledì 22 febbraio 2012 (alle ore 9) andranno direttamente a Roma per chiedere quanto gli spetta all’Agea, l’Ente pagatore dello Stato per i fondi comunitari. Gli imprenditori manifesteranno davanti alla sede dell’Agenzia, in via Palestro n.81. La mancata erogazione dei fondi dovuti agli agricoltori aggrava, denuncia la Coldiretti Marche, gli effetti della crisi che ha già fatto chiudere 1.800 aziende agricole nel 2011 nella nostra regione e che, per colpa della stretta creditizia, rischia anche di esporre le aziende al pericolo usura. Oltre a ciò, l’arrivo dei finanziamenti, che in alcuni casi sono bloccati da diversi anni, contribuirebbe a far ripartire le imprese colpite dal maltempo che sul territorio marchigiano ha causato danni per 30 milioni di euro. “Siamo di fronte ad uno Stato a due facce: inflessibile quando deve chiedere con Equitalia, lento e insolvente quando deve dare con Agea – sottolinea Coldiretti - . Ma ora i nostri agricoltori chiedono di sapere che fine hanno fatto i pagamenti”.

Mercato di Campagna Amica

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