14 Febbraio 2012
MALTEMPO: COLDIRETTI MARCHE, FONDI SUBITO O AZIENDE DESTINATE A CHIUDERE

Attivazione immediata di forme di credito agevolato per evitare che le imprese danneggiate dal maltempo chiudano i battenti, con i danni per ora a trenta milioni di euro ma destinati a salire. E’ quanto chiesto dalla Coldiretti Marche al tavolo verde convocato ad Ancona, presso la sede della Regione, per analizzare la situazione dei problemi causati dalla neve al settore agricolo. “Le procedure della richiesta dello stato di calamità, pur legittime, hanno dei tempi burocratici che oggi non è possibile attendere se si vuole che le aziende danneggiate ripartano subito – ha sottolineato il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi -. Chi deve riparare una stalla, acquistare nuovi animali al posto di quelli morti, ricostruire le serre ha bisogno di risorse finanziarie oggi, e non tra sei mesi o un anno, altrimenti non c’è alcuna possibilità di far ripartire l’attività”. La Regione ha risposto annunciando l’attivazione di una specifica misura (la 126) del Piano di sviluppo rurale per la ricostruzione delle strutture danneggiate. Ma si deve intervenire anche sulla sospensione dei pagamenti e dei mutui e sbloccare i pagamenti comunitari e quelli del Piano di sviluppo rurale, che le aziende attendono e che contribuirebbero a fornire liquidità. Oltre a ciò verrà riconvocato a breve il tavolo con i rappresentanti degli istituti di credito per studiare ulteriori possibili soluzioni. Intanto si allunga l’elenco delle strutture (stalle, serre, fienili, capannoni) crollate a causa del peso della neve su tutto il territorio regionale, così come le recinzioni dei pascoli e delle aziende.   
 

Mercato di Campagna Amica

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