20 Dicembre 2011
COLDIRETTI PESARO, BENE OK CONSIGLIO PROVINCIALE CONTRO DELOCALIZZAZIONE PRODOTTI AGROALIMENTARE

Il sì del Consiglio provinciale di Pesaro contro i “falsi di Stato” a tavola tutela le produzioni  e l’economia locale dal rischio di delocalizzazione delle nostre produzioni agroalimentari. E’ il commento della Coldiretti Pesaro Urbino al via libera dato all’unanimità all’ordine del giorno illustrato all’assise dal consigliere Mariotti. “La nostra iniziativa prende le mosse dal caso Simest, la società partecipata dal Ministero dello Sviluppo economico che ha finanziato la produzione all’estero di formaggi e salumi con nomi richiamanti il made in Italy – spiega il presidente provinciale di Coldiretti, Tommaso Di Sante -. E’ assurdo che, in un momento di crisi, si usino soldi pubblici per delocalizzare l’agroalimentare, con la scusa dell’internazionalizzazione. Oggi si fa pecorino italiano in Romania, domani potrebbe toccare a formaggio di fossa o casciotta”. Da qui la mobilitazione avviata da Coldiretti contro iniziative che, di fatto, fanno concorrenza sleale agli imprenditori impegnati nell’allevamento e nella produzione. Oltre al Consiglio provinciale, anche il Comune di Acqualagna ha votato la mozione proposta da Coldiretti. Un pronunciamento importante poiché viene da uno dei centri più importanti per il tartufo made in Italy, a conferma che la battaglia per la difesa delle produzioni locali è anche una battaglia a tutela dell’intero territorio.

Mercato di Campagna Amica

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